Dal 26 marzo 15 destinazioni collegate all’Aeroporto dell’Umbria con fino a 94 voli di linea settimanali. Le tratte riguardano 4 aeroporto nazionali e 11 internazionali, operate da 5 compagnie aeree: quello della Summer 2023 è l’operativo più grande di sempre quello e includerà una nuova rotta da/per Cracovia (operata da Ryanair) ed incrementi di frequenze su ben 7 collegamenti.
“L’aeroporto è l'unico vero acceleratore di breve termine dei collegamenti per una regione atavicamente isolata. Le grandi opere infrastrutturali che abbiamo avviato saranno disponibili con i tempi dei lavori pubblici, mentre l'aeroporto ci consente nell’immediato di collegarci con Italia, Europa e mondo intero. Il 2022 è stato un anno da record – ha sottolineato Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria - 370.000 passeggeri, il 30% in più rispetto a quanto previsto nel piano industriale e primo aeroporto italiano per crescita rispetto al pre-Covid (2019), terzo a livello europeo. Un contributo dato al Pil regionale quantificabile nello 0,90% con circa 350 nuovi occupati nell’indotto (stima Defr 2022). Importante anche aver conseguito un solido equilibrio nel bilancio Sase 2022, senza alcuna tensione finanziaria ed aver avvalorato la quota regionale rispetto al momento della ricapitalizzazione del 25%. E gennaio 2023 ha già registrato rispetto allo stesso periodo 2022 un +168%”.
“Siamo contenti di dare seguito al processo di crescita intrapreso con il nuovo piano industriale, che ci ha permesso di passare dai 220mila passeggeri annui dell’era pre-Covid ai 370mila totalizzati nel 2022 , ha commentato Stefano Panato, presidente di Sase - la stagione estiva presentata oggi prelude a nuovi record che ci auguriamo di poter registrare nel corso di questo 2023. Nei sette mesi che vanno da fine marzo a fine ottobre saranno offerti oltre 500mila posti sui voli operativi da/per l’aeroporto dell’Umbria: un dato di partenza che rende bene l’idea circa l’importanza strategica dello scalo per il territorio e la sua economia. Siamo riusciti a centrare questi risultati – ha spiegato il pPresidente Sase – grazie ad un grande lavoro sul fronte politico e dell’impegno finanziario, ma anche grazie alla credibilità che, come scalo, siamo riusciti a conquistarci a livello continentale presso le compagnie aeree che apprezzano i nostri servizi a terra per quanto riguarda il rispetto dei tempi operativi”.